Nuovo Piano Casa Regione Lazio 2014 Testo Coordinato: Un’Opportunità per Riqualificare il Patrimonio Edilizio
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio 2014 Testo Coordinato è una normativa regionale che ha l’obiettivo di promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, attraverso interventi di ampliamento, sopraelevazione, demolizione e ricostruzione, nonché di incentivare la realizzazione di nuove unità abitative. Il piano, che è stato approvato con la legge regionale n. 7 del 2014, ha subito nel corso degli anni diverse modifiche e integrazioni, l’ultima delle quali è stata apportata con la legge regionale n. 12 del 2020.
Obiettivi del Nuovo Piano Casa Regione Lazio
Gli obiettivi del Nuovo Piano Casa Regione Lazio sono molteplici. Tra questi, i principali sono:
- Promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, attraverso interventi di ampliamento, sopraelevazione, demolizione e ricostruzione.
- Incentivare la realizzazione di nuove unità abitative, soprattutto in aree urbane degradate o abbandonate.
- Sostenere l’economia locale, creando posti di lavoro e generando investimenti.
- Migliorare la qualità della vita dei cittadini, attraverso la creazione di nuovi spazi abitativi più confortevoli e sostenibili.
Ambito di applicazione del Nuovo Piano Casa Regione Lazio
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio si applica a tutti i comuni della Regione Lazio, ad eccezione di quelli che hanno adottato un proprio piano casa comunale. Il piano si applica anche agli immobili di proprietà pubblica, purché non siano soggetti a vincoli particolari.
Principali novità del Nuovo Piano Casa Regione Lazio
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio ha introdotto alcune importanti novità rispetto alla precedente normativa. Tra queste, le principali sono:
- L’estensione degli interventi ammessi al contributo regionale, che ora includono anche gli interventi di demolizione e ricostruzione.
- L’aumento del contributo regionale per gli interventi di ampliamento, sopraelevazione e demolizione e ricostruzione, che può arrivare fino al 50% del costo dell’intervento.
- L’introduzione di una nuova procedura semplificata per l’approvazione dei progetti, che consente di ridurre i tempi e i costi della burocrazia.
Problemi e soluzioni del Nuovo Piano Casa Regione Lazio
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio ha suscitato alcune critiche, soprattutto da parte delle associazioni ambientaliste e dei cittadini residenti nelle aree interessate dagli interventi. Le principali critiche riguardano il rischio di cementificazione del territorio, l’aumento del traffico e dell’inquinamento, e la perdita di aree verdi.
Per rispondere a queste critiche, la Regione Lazio ha introdotto alcune misure di salvaguardia dell’ambiente, come l’obbligo di realizzare parcheggi per le nuove unità abitative e l’obbligo di piantare alberi e arbusti nelle aree interessate dagli interventi. Inoltre, la Regione ha stanziato dei fondi per la realizzazione di opere di urbanizzazione, come strade, fognature e illuminazione pubblica, nelle aree interessate dagli interventi.
Esempi di interventi ammessi al Nuovo Piano Casa Regione Lazio
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio prevede una vasta gamma di interventi ammessi al contributo regionale. Tra questi, i più comuni sono:
- Ampliamenti di volumi esistenti, fino a un massimo del 30% della superficie utile lorda dell’edificio originario.
- Sopraelevazioni di edifici esistenti, fino a un massimo di due piani.
- Demolizioni e ricostruzioni di edifici esistenti, con la possibilità di realizzare un edificio nuovo con una superficie utile lorda maggiore rispetto a quella dell’edificio originario.
- Realizzazione di nuove unità abitative, anche in aree urbane degradate o abbandonate.
Conclusioni
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio 2014 Testo Coordinato è una normativa importante che ha l’obiettivo di promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e di incentivare la realizzazione di nuove unità abitative. Il piano è stato oggetto di alcune critiche, ma la Regione Lazio ha introdotto alcune misure di salvaguardia dell’ambiente per rispondere a queste critiche. Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio è un’opportunità per riqualificare il patrimonio edilizio esistente e per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Nuovo Piano Casa Regione Lazio 2014 Testo Coordinato
Riqualificazione patrimonio edilizio esistente.
- Incentivi per ampliamenti e sopraelevazioni.
Demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico.
Incentivi per ampliamenti e sopraelevazioni.
Il Nuovo Piano Casa Regione Lazio 2014 Testo Coordinato prevede degli incentivi per gli interventi di ampliamento e sopraelevazione degli edifici esistenti. Questi incentivi sono finalizzati a promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
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Contributo regionale fino al 50%
La Regione Lazio eroga un contributo a fondo perduto fino al 50% del costo dell’intervento, con un massimo di 50.000 euro per unità abitativa. Il contributo viene erogato in due rate: la prima rata all’inizio dei lavori e la seconda rata a fine lavori.
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Procedure semplificate
Per gli interventi di ampliamento e sopraelevazione degli edifici esistenti sono previste procedure semplificate per l’approvazione dei progetti. Ciò significa che i tempi e i costi della burocrazia sono ridotti al minimo.
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Possibilità di ampliare fino al 30%
Gli interventi di ampliamento degli edifici esistenti possono essere realizzati fino a un massimo del 30% della superficie utile lorda dell’edificio originario. Ciò consente di ampliare gli spazi abitativi senza dover demolire e ricostruire l’edificio.
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Possibilità di sopraelevare fino a due piani
Gli interventi di sopraelevazione degli edifici esistenti possono essere realizzati fino a un massimo di due piani. Ciò consente di creare nuovi spazi abitativi o di ampliare quelli esistenti, senza dover occupare nuovo suolo.
Gli incentivi per gli interventi di ampliamento e sopraelevazione degli edifici esistenti sono un’opportunità importante per i cittadini della Regione Lazio. Questi incentivi consentono di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di creare nuovi spazi abitativi senza dover occupare nuovo suolo.