Il Gatto Nero Di Edgar Allan Poe Testo: Un viaggio nell’Oscurità e nella Follia
La Genesi di un Racconto
Il Gatto Nero è un racconto breve scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato per la prima volta nel 1843. La storia segue le vicende di un uomo chiamato **Plutone**, un alcolista che abusa della moglie e del suo gatto nero di nome Plutone. Dopo aver mutilato il gatto in un impeto di rabbia, Plutone inizia ad essere perseguitato da un demone che assume la forma di un nuovo gatto nero.
La Discesa nella Follia
La storia è una discesa nella follia, poiché Plutone perde la testa e alla fine uccide la moglie. Viene arrestato e condannato a morte, ma prima della sua esecuzione, confessa i suoi crimini a un giornalista. Il racconto esplora i temi della colpa, della vendetta e della redenzione.
L’Alcoolismo e la Violenza Domestica
Il racconto affronta anche i temi dell’alcoolismo e della violenza domestica. Plutone è un uomo debole e violento, la cui dipendenza dall’alcool lo porta a commettere atti terribili. La sua storia è un avvertimento sui pericoli dell’alcolismo e della violenza.
Il Gatto Nero: Simbolo della Vendetta
Il gatto nero è un simbolo della vendetta. Dopo essere stato mutilato da Plutone, il gatto ritorna per vendicarsi. Il gatto rappresenta la coscienza di Plutone, che lo perseguita per i suoi crimini. Il gatto è anche un simbolo del male e della distruzione.
Problemi legati al Racconto
Uno dei problemi legati al racconto è la sua lunghezza. Con sole 10 pagine, è difficile per Poe sviluppare appieno i temi e i personaggi della storia. Inoltre, la storia è alquanto prevedibile e non offre molte sorprese al lettore.
Un altro problema è la violenza della storia. Poe non risparmia i dettagli degli atti violenti commessi da Plutone, il che può essere difficile da leggere per alcuni lettori.
Infine, la storia è piuttosto pessimistica. Non c’è un lieto fine e il lettore è lasciato con un senso di disperazione e di sconfitta.
Soluzioni ai Problemi
Una possibile soluzione al problema della lunghezza della storia sarebbe quella di espandere il racconto in un romanzo più lungo. Ciò darebbe a Poe più spazio per sviluppare i personaggi e le trame della storia.
Per quanto riguarda la violenza, Poe avrebbe potuto attenuarla un po’ senza perdere l’impatto della storia. Ad esempio, avrebbe potuto evitare di descrivere in dettaglio le mutilazioni inflitte al gatto.
Infine, Poe avrebbe potuto dare alla storia un finale più positivo. Ad esempio, avrebbe potuto far sì che Plutone si redimesse dei suoi crimini e trovasse la pace.
Il Gatto Nero è un racconto inquietante e provocatorio che esplora i temi della colpa, della vendetta e della redenzione. Sebbene abbia alcuni difetti, rimane uno dei racconti più famosi e amati di Edgar Allan Poe.
