Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle, o Bambino mio, perchè ci ami tanto? La notte è oscura, il mondo è freddo e buio, ma tu porti la luce, tu porti il calore.
Strofa 1
Tu sei il Re dei cieli, tu sei il Signore del mondo, ma tu scendi in una stalla, tra gli animali, perchè sei umile, perchè ami i poveri.
Strofa 2
Tu sei il Figlio di Dio, tu sei il Salvatore del mondo, ma tu nasci in una mangiatoia, perchè sei semplice, perchè ami la semplicità .
Strofa 3
Tu sei la Luce del mondo, tu sei la Speranza del mondo, ma tu vieni in una notte buia, perchè sei misterioso, perchè ami il mistero.
Perché questa canzone è così popolare?
Ci sono molte ragioni per cui questa canzone è diventata così popolare. Innanzitutto, è una canzone semplice e facile da cantare, anche per i bambini piccoli.
In secondo luogo, il messaggio della canzone è molto positivo: ci ricorda l’amore di Dio per gli uomini, e la speranza che Egli ci offre con la nascita di Gesù.
Inoltre, la canzone è stata cantata da molti artisti famosi, come Roberto Benigni, Claudio Baglioni e Andrea Bocelli. Questo ha contribuito a renderla ancora più popolare.
Problemi legati alla canzone
Nonostante la sua grande popolarità , ci sono stati anche alcuni problemi legati a questa canzone. Ad esempio, nel 2014 la canzone è stata censurata in una scuola elementare di Roma, perché il testo veniva considerato “offensivo” per i non cristiani.
Inoltre, la canzone è stata spesso accusata di essere troppo “commerciale”, e di essere sfruttata a fini economici.
Esempi di utilizzo della canzone
La canzone “Tu scendi dalle stelle” è stata utilizzata in molte occasioni diverse. Ad esempio, è stata cantata durante la visita di Papa Francesco in Italia nel 2013, e durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Torino nel 2006.
La canzone è stata anche utilizzata in diversi film e programmi televisivi, come “Il Natale di Charlie Brown” e “Una poltrona per due”.
Opinioni degli esperti
Gli esperti sono generalmente concordi nel ritenere che “Tu scendi dalle stelle” sia una canzone molto bella e significativa. Tuttavia, alcuni esperti sostengono che la canzone non dovrebbe essere cantata nelle scuole pubbliche, perché il suo messaggio è troppo religioso.
Altri esperti, invece, sostengono che la canzone dovrebbe essere cantata nelle scuole pubbliche, perché è una parte importante della cultura italiana.
.
“Tu scendi dalle stelle” è una canzone molto popolare e significativa, che viene cantata in tutto il mondo. La canzone ha un messaggio positivo, e ricorda l’amore di Dio per gli uomini. Tuttavia, la canzone è stata anche oggetto di alcune controversie, perché il suo messaggio è troppo religioso. Nonostante ciò, la canzone rimane una delle più amate e cantate canzoni natalizie.
Testo Canzone Tu Scendi Dalle Stelle Zecchino D Oro
Canzone natalizia italiana molto popolare.
- Composta da: Giovanni D’Anzi
La canzone è stata scritta nel 1889 e pubblicata per la prima volta nel 1892. È una delle canzoni natalizie più famose e cantate in Italia.
Composta da
Giovanni D’Anzi è nato a Napoli il 13 giugno 1864. Ha studiato musica al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli e ha composto numerose canzoni, tra cui “Tu scendi dalle stelle”.
D’Anzi era un musicista molto versatile e ha composto musica in molti stili diversi. Ha scritto opere liriche, cantate, musica sacra e musica popolare. Era anche un direttore d’orchestra e un insegnante di musica.
D’Anzi è morto a Napoli il 24 febbraio 1944. È sepolto nel Cimitero di Poggioreale a Napoli.
La canzone “Tu scendi dalle stelle” è una delle canzoni più famose e cantate di D’Anzi. È una canzone natalizia molto semplice e orecchiabile, che viene cantata da bambini e adulti di tutte le età .
La canzone è stata scritta nel 1889 e pubblicata per la prima volta nel 1892. È diventata subito molto popolare e oggi è una delle canzoni natalizie più amate in Italia.
La canzone è stata cantata da molti artisti famosi, tra cui Roberto Benigni, Claudio Baglioni e Andrea Bocelli. È stata anche utilizzata in molti film e programmi televisivi, come “Il Natale di Charlie Brown” e “Una poltrona per due”.