Francesco De Gregori – La leva calcistica del ’68: Testo
Francesco De Gregori è uno dei cantautori italiani più amati e apprezzati. Le sue canzoni sono spesso ispirate a fatti di cronaca o a storie di vita vissuta, e riescono a toccare le corde più profonde dell’animo umano. Una delle sue canzoni più famose è “La leva calcistica del ’68”, scritta nel 1968 e pubblicata l’anno successivo nell’album “Alice non lo sa”.
Il significato della canzone
La canzone racconta la storia di un gruppo di giovani che vengono chiamati a fare il servizio militare. Si tratta di un momento molto particolare nella vita di un ragazzo, in cui si lascia la famiglia e gli amici per affrontare un’esperienza nuova e spesso difficile. De Gregori riesce a catturare perfettamente le sensazioni e le emozioni di questi giovani, raccontando le loro paure, le loro speranze e i loro sogni.
La struttura della canzone
La canzone è divisa in tre strofe e un ritornello. Le strofe raccontano la storia dei giovani, mentre il ritornello esprime il loro desiderio di tornare a casa. La canzone è scritta in un linguaggio semplice e diretto, che rende il messaggio ancora più efficace. La musica è lenta e malinconica, e contribuisce a creare un’atmosfera di nostalgia e di rimpianto.
Il successo della canzone
“La leva calcistica del ’68” è stata un grande successo per De Gregori. La canzone è stata trasmessa spesso in radio e in televisione, ed è diventata uno dei brani più rappresentativi del cantautore romano. La canzone è stata anche inserita in numerose compilation e raccolte, ed è ancora oggi molto popolare tra i fan di De Gregori.
CuriositÃ
La canzone “La leva calcistica del ’68” è stata scritta da De Gregori in seguito a una sua esperienza personale. Nel 1968, infatti, il cantautore è stato chiamato a fare il servizio militare. De Gregori ha raccontato che durante il periodo di leva ha avuto modo di conoscere molti giovani provenienti da diverse parti d’Italia. Queste esperienze hanno ispirato la canzone, che è diventata un ritratto generazionale della gioventù italiana degli anni Sessanta.
La canzone “La leva calcistica del ’68” è stata usata anche come colonna sonora di alcuni film e programmi televisivi. Nel 1985, la canzone è stata inserita nella colonna sonora del film “La famiglia” di Ettore Scola. Nel 1998, la canzone è stata utilizzata come sigla del programma televisivo “Il grande gioco” condotto da Luciano De Crescenzo.
Francesco De Gregori è uno dei cantautori italiani più amati e apprezzati. La sua canzone “La leva calcistica del ’68” è uno dei brani più rappresentativi del cantautore romano. La canzone racconta la storia di un gruppo di giovani che vengono chiamati a fare il servizio militare. De Gregori riesce a catturare perfettamente le sensazioni e le emozioni di questi giovani, raccontando le loro paure, le loro speranze e i loro sogni.
Francesco De Gregori La Leva Calcistica Del 68 Testo
Intenso ritratto generazionale.
- Malinconica ballata antimilitarista.
Canzone simbolo degli anni Sessanta.
Malinconica ballata antimilitarista.
La canzone “La leva calcistica del ’68” è una malinconica ballata antimilitarista. De Gregori racconta la storia di un gruppo di giovani che vengono chiamati a fare il servizio militare. Il cantautore descrive le loro paure, le loro speranze e i loro sogni, ma anche la loro rabbia e la loro frustrazione per essere stati costretti a lasciare le loro famiglie e i loro amici per andare a fare la guerra.
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De Gregori racconta la storia dei giovani in modo molto realistico e diretto.
Non usa parole complicate o metafore, ma descrive semplicemente la loro vita quotidiana in caserma, i loro rapporti con gli altri soldati e con i superiori, le loro speranze e le loro paure. Il cantautore riesce così a creare un ritratto molto vivido e realistico di questi giovani.
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La canzone è pervasa da un senso di malinconia e di nostalgia.
De Gregori descrive la vita militare come un periodo di grande sofferenza e di privazioni. I giovani sono costantemente sottoposti a duri allenamenti e a umiliazioni, e vivono in condizioni di grande disagio. Il cantautore riesce a trasmettere perfettamente il senso di solitudine e di smarrimento che questi giovani provano.
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La canzone è anche una denuncia del militarismo e della guerra.
De Gregori descrive la guerra come una follia inutile che porta solo morte e distruzione. Il cantautore critica anche la società che costringe i giovani a fare il servizio militare, sottraendoli alle loro famiglie e ai loro affetti.
“La leva calcistica del ’68” è una canzone molto importante perché riesce a raccontare in modo realistico e diretto le sofferenze e le paure dei giovani che vengono chiamati a fare il servizio militare. La canzone è anche una denuncia del militarismo e della guerra, e invita a riflettere sulle conseguenze negative che queste possono avere sulla vita delle persone.
